Il terzo che si oppone al pignoramento mobiliare, assumendo di essere proprietario del bene, non può provare per testimoni il diritto vantato sui beni pignorati nella casa del debitore con cui conviva o coabiti
Il fatto: è quanto ha statuito il Tribunale di Bari, con sentenza n. 3637/2016 del 29/06/2016, a firma della dott.ssa Carlotta Soria, rigettando l’opposizione promossa da un terzo, presunto proprietario del bene pignorato, avverso l’espropriazione forzata avviata dalla società Alfa, assistita dall’avv. Roberto Massarelli
Il principio di diritto: si legge nella suddetta sentenza n. 3637/2016, a firma della dott.ssa Carlotta Soria del Tribunale di Bari (che ha accolto in tal senso le eccezioni formulate dalla società opposta, patrocinata dall’avv. Roberto Massarelli) il seguente principio di diritto: “deve escludersi la possibilità per il terzo di provare con testimoni il diritto vantato sui beni pignorati nella casa in cui conviva o coabiti non occasionalmente con il debitore pignorato, giacchè la presenza di beni pignorati nella casa del debitore crea la presunzione di appartenenza di essi al debitore medesimo”